Durante un incontro, mi è stata posta una domanda molto semplice ma interessantissima, Quante deleghe una persona può avere all'interno di una riunione condominiale ?
Precisiamo infatti che uno dei problemi più diffusi per una riunione di condominio è proprio la difficoltà di raggiungere il quantitativo minimo per deliberare. Le deleghe infatti hanno lo scopo di rendere la riunione condominiale operativa anche con la partecipazione di poche persone fisiche; con questo sistema, è più facile raggiungere il quantitativo di “ teste” e millesimi, tali da far rendere legale le decisioni che si svolgano nell'assemblea.
A volte, grazie alle deleghe concentrante in una sola persona, sembra che le decisioni vengano prese solo da questa, tanto da far sentire inutile il voto dei presenti.
In questa situazione ci chiediamo se è giusto e se è corretto questo sistema, ma seguendo Art 67 d.a.c.c."Ogni condomino può intervenire all'assemblea anche a mezzo di rappresentante, munito di delega scritta. Se i condomini sono più di venti, il delegato non può rappresentare più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale. [...]
Però nei condomini fino a 20 condomini non esiste un limite di legge, mentre nei condomini oltre 20 condomini il limite e' 1/5 dei condomini e 1/5 delle quote di proprietà (leggasi millesimi)
Infatti "contemporaneamente" con le deleghe, il delegato non può superare il 1/5 delle teste del condominio ed il 1/5 dei millesimi
A mio avviso, la ratio di questa formula è la stessa delle doppie maggioranze di teste e millesimi per non far si che un numero esiguo di condomini con molti millesimi non prevalga su un numero superiore di condomini con molti millesimi e viceversa.
Dunque, è chiaro che ambedue le condizioni devono coesistere ed essere garantite"contemporaneamente", ovvero le teste devono essere uguali o superiori ad una certa percentuale ( 1/5) , ed i millesimi uguali o superiori ad un'altra certa percentuale (1/5).
Potrebbe esistere una limitazione alle deleghe all'interno del regolamento condominiale dove viene indicata la quantità e la forma di tale diritto; Questo però è un caso molto soggettivo e esce da quella che è la regola generale che stiamo analizzando.
Analizzato tutto questo, è buona norma che quando ci avviciniamo alla Riunione Condominiale, non ci resta altro che cercare di sensibilizzare tutti i condomini a partecipare personalmente, e se non possono, per le più varie motivazioni possibili, cercare di far fare una delega così da equilibrare le discussioni.
Penso che tanto più la discussione sia amplia e aperta, tanto migliore sarà la decisione che il condominio prenderà.